mercoledì 13 giugno 2007

congratulazioni Bruno

scrivo solo poche righe stamattina, giusto il tempo di un sorriso.

sono felice per te Bruno, per il riconoscimento che ti è stato assegnato, per il piacere costante di ritrovare fra le tue pagine i miei sorrisi più innocenti e per la gioia che ogni volta mi avvicina a te ed ai tuoi libri. fonte di ispirazione, nutrimento per la serenità.

non posso dimenticare come alcune tue parole siano state per me compagne fedeli ed aiuto inaspettato in delicati momenti di fragilità. modello per l'uomo che vorrei essere, tenere carezze per la memoria di un'infanzia già adulta.

sono felice per te Bruno e lo sono anche per me,
perchè mi scopro emozionato ora a parlare di te.

grazie di cuore, Mauro.




(nella foto Bruno Tognolini, vincitore della 26^ edizione del premio Andersen come miglior scrittore per l'anno 2007) (foto di Daniela Zedda, dal sito di Bruno Tognolini)


http://www.geocities.com/tognolini/index-it.html
http://www.andersen.it/premio_andersen_2007/premiazione.html

sabato 9 giugno 2007

Art Attack!!

prima..



dopo...


(questo cavolo di blogger mi rovina il mio capolavoro.. si vede na chiavica hi hi hi) ^^




venerdì 1 giugno 2007

Gaspare maggiolone cacone..


..da qualche giorno mi girava per la testa l'idea di presentare, di tanto in tanto, qualche "tenero" amichetto dei miei pomeriggi passati in balcone ad intossicarmi i polmoni..

fra tutti il più carino (fino ad oggi.. beninteso) era Gaspare (o dovrei dire è Gaspare.. visto che è ancora vivo e vegeto.. almeno credo..) il maggiolone che da giorni dorme poltrone sulle rose di mia mamma..

non è che mi capita spesso di vedere i maggioloni verdi, dicono che vivano solo in luoghi dove l'aria è pulita dall'inquinamento delle città. in effetti io abito nell'estrema periferia romana e qui non è che si percepisca molto lo smog della capitale.. però di maggioloni qui se ne son visti sempre pochi, anche quando ero bambino.

Gaspare era il primo dopo tanti anni a scegliere il nostro balcone come luogo preferito dove passare le sue giornate in posizione yoga, immobile in apparenza per ore ed ore.
sempre sullo stesso fiore da giorni, con la pioggia e con il sole, Gaspare non si è mai mosso..
stamattina non so quale colpo di genio mi ha preso.. ma deve avermi fatto parecchio male 'sto colpo perchè per tutta la giornata ho avuto stampata sul viso un'espressione fra lo schifato e l'incredulo.
mi sono avvicinato a Gaspare senza neanche troppo mascherare la mia presenza, tanto quel maggiolone sembrava stecchito o mummificato da giorni e non dava affatto l'idea di spaventarsi con facilità.
armato della macchinetta digitale anteguerra di mio padre ho cercato di fargli qualche scatto sfidando il tempo vomitoso che da giorni c'è qui a Roma..

non pago delle foto sfocate che avevo fatto (da quella macchinetta già è un miracolo se si riescono a distinguere i colori..) e stuzzicato dalla curiosità di toccare quel cioccolatino di Gaspare.. ho deciso di prenderlo con una mano e di tenerlo su un dito, magari ne sarebbe venuta fuori una foto artistica.. ho pensato.



l'impresa è andata liscia come l'olio.. Gaspare è rimasto praticamente immobile per tutto il tempo che lo tenevo con la mano.. fino a quando non lo ho posato sul dito indice e mi stavo preparando a fargli una foto.. già col sorrisetto ebete di chi pregusta il capolavoro che ne sarebbe uscito fuori.. proprio orgoglioso di quella genialata che mi era venuta in mente..

è allora che Gaspare, mortacci sua, s'è svegliato.

io non so a chi è mai capitata questa cosa.. di sicuro io non ho mai sentito nessuno finora lamentarsi per quello che oggi è capitato a me.. non credo ovviamente di essere il primo ne l'ultimo.. però cazzo non pensavo proprio che mi sarebbe successa una cosa così..

Gaspare dalla sua posizione yoga si è di colpo destato e.. non so se stimolato dal dolce tepore della mia mano o magari dallo spostamento d'aria improvviso.. non so.. e non mi interessa poi molto sapere il perchè.. ma..

Gaspare mi ha cacato sul dito.

CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

una smerdata arancione quasi fosforescente.. una cosa di uno schifo mai visto .. e poi lungaaa, una salsicciona arancione lunga quasi quanto Gaspare stesso.

per qualche secondo son rimasto come pietrificato con la paura che di li a qualche attimo avrei avuto i conati proprio sul balcone..

povero Gaspare,
che volo gli ho fatto fare.

non so ora su quale fiore il mio maggiolone allieterà, col suo morbido peso, lo scorrere delle ore.
l'ultima immagine che ho di lui è quella di una pallettina verde scaraventata ad una velocità isterica verso le foglie dell'albero giù in giardino..

povero Gaspare,
maggiolone incontinente..